venerdì 27 dicembre 2013

Il Beato Claudio Granzotto e il Volto Santo


Claudio Granzotto nacque a Santa Lucia di Piave (TV) il 23 agosto 1900. Nel 1929 si diplomò in scultura all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 1933 entrò nell'Ordine dei Frati Minori. Morì - in fama di santità, il 15 agosto 1947, come gli era stato annunciato dalla Madonna. Fu beatificato da Giovanni Paolo II il 20 novembre 1994 ed è sepolto accanto alla grotta di Lourdes.
La santità di Fra Claudio è caratterizzata da: un amore sconfinato a Dio, che ne ha reso la vita una Sua splendida dimora; una preghiera fatta vita; una squisita carità verso tutti, resa singolare nella predilezione per i poveri e gli ammalati; una straordinaria e dolce umiltà; una profonda e filiale devozione all'Immacolata.
Alla santità della vita, congiunse un'apprezzata attività scultorea, generata nella preghiera e nella meditazione.


Fonte: "Santuario Grotta di Lourdes del Beato Claudio" a cura della Comunità Francescana "La Pieve"
Testo approvato dall'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Vicenza
Grotta di Lourdes, Santuario di Chiampo (VI)







I tre Volti del Cristo
La Giustizia, la Misericordia, l'Amore
(1947)
Volto Santo, "La Giustizia"
Giustizia
Ritorno a Cristo
Guai a voi creature se non vi pentite e ritornate a me! Non volete ascoltare la mia legge! che è legge di salute e di misericordia!
Non mi amate per amore! Mi amerete per forza…
Purificherò la terra come mai non è stata purificata dopo il diluvio universale: mediante la guerra, fame e persecuzione religiosa.
E’ per mia bontà e misericordia infinita che faccio noto questo appello al mondo intero affinché abbia da ravvedersi... e riparare le offese fatte alla Maestà divina, e alla Madre mia santissima.
Beati voi se mi temerete... e in me crederete…
Altrimenti succederanno nuovi castighi peggiori dei primi… nazioni intere saranno distrutte... e non cesserà la giusta punizione fino a che il sangue dei martiri non abbia placata l’ira di Dio.
Ma che cosa sono i castighi temporali.., a confronto di quelli eterni!...
Un paradiso perduto di gaudi sempiterni... che occhio umano mai vide.., e orecchio mai udì.., l’inferno meritato in un abisso di dolori, inconcepibili a mente umana, che mai finiranno!... e sempre continueranno!... sempre e mai!.., sempre e mai!... sempre e mai!...
Peccatore medita l’abisso che ti attende... se non ti penti e ritorni a me.
Chi à tempo, non aspetti tempo!...
Un frate minore 

Volto Santo, "La Misericordia"
Misericordia
Un Dio morto per me
Guarda e pensa o mia creatura! …chi sei tu …e chi sono Io...
Tu sei un verme che striscia sulla terra, oggi è e domani non è... Io sono il Figlio dell’Altissimo... creatore e reggitore di tutto l’universo. E per un amore infinito incomprensibile all’uomo, lasciai il cielo e venni in terra, presi un corpo simile al tuo, vissi povero, disprezzato, vilipeso, tradito, flagellato, coronato di spine, condannato, crocefisso e morto da dolori atroci tra gli spasimi di mia madre e lo scherno del mio popolo. E perché tutto questo?... per i tuoi peccati, o mia creatura; ti redensi dalla schiavitù di satana; e tu, quale è la tua riconoscenza?... a un Cuore divino che follemente ti ha amato?
Cos’è che potevo fare... che non l’abbia fatto? E in ricompensa con i tuoi peccati mi rin<n>ovi la dolorosa passione... mi fai agonizzare nuovamente in croce.
Guarda e contempla, o mia creatura, il tuo Dio morto per te!...
Oh se tu conoscessi chi è il tuo Dio! e cosa è l’inferno ... e il paradiso... muteresti vita all’istante! E non ti curi di ciò che serve per la tua salvezza?.., che ti giovano tutte le ricchezze del mondo se poi perdi l’anima?
Oh misera creatura, ama il tuo Dio infinitamente misericordioso: con me avrai tutto, senza di me avrai solo il dolore e la morte eterna.
Io sono necessario alla tua mente e al tuo cuore, perché sono via verità e vita e l’unica vera felicità. Solo ritornando a me avrete in terra gioia perfetta, luce vera, e in cielo sarete beati nei secoli sempiterni così sia. 
Un frate minore.

Volto Santo, "L'Amore"
Amore
Amatemi per amore
O dolce mio Gesù che sei tutto amore...
Gli uomini non concepiscono come mai un Dio d’infinita bontà e misericordia possa punire l’umanità con castighi così terribili.., ma soprattutto quelli eterni!... se pentiti non ritornano a Te.
Ascoltami! sempre più si allontanano da me, profanando il loro battesimo, spezzando le mie leggi calpestando il mio sangue... per cui le anime sempre più vanno perdendosi. Tentano di rovinare tutta l’opera mia abbeverandola di fiele e aceto perché mondanizzati...
Mai come ora il nemico riuscì a scatenare il mondo contro di me schiaffeggiandomi con furore e flagellandomi crudelmente...
Dalla testa ai piedi non sono che una piaga sanguinante! il mio Cuore è pieno d’amarezze fino all’orlo.
Ma io sono Gesù soprattutto salvatore, il mio Cuore vuol regnare e trionfare perdonando.
Voglio che il mondo intero mi conosca come Dio di misericordia e di amore.
Voglio che gli uomini sappiano il mio ardente desiderio di perdonarli e di salvarli. I miseri non temano. I più colpevoli non mi sfuggano. Li attendo come un padre, a braccia aperte, per dare loro il bacio di pace e la vera felicità.
Credete nella mia misericordia e nel mio amore.
Un frate minore
Studi per le sculture del Volto di Cristo

LETTERA A SUA SANTITÀ PIO XII
DI FRA’ CLAUDIO GRANZOTTO

Beatissimo Padre
Santità perdonerà il mio ardire... Fui mosso da un grande desiderio, quello di vedere il Figlio di Dio più amato e lodato. Per cui mi suggerì l’idea di scolpire nel marmo l’immagine di Cristo, rilevata dalla santa sindone. E modellai pure nella creta due ritratti del medesimo, tratti dalla stessa sindone e dal santo sudario della Veronica. Ciò lo feci con lungo studio, grande passione, e intenso amore.
Lo scopo prefisso di questa realizzazione, è quello di dimostrare all’umanità ancora una volta il grande amore che Cristo portò per noi mettendo in rilievo le sue immagini; rilevate dalle impronte lasciate nei sacri lini.
I santi volti raffigurano il Redentore in tre atteggiamenti: giustizia, amore, e misericordia, di cui i primi due credo che siano finora i più vicini alle sembianze del Cristo. Ma quello che più interessa è che sotto le tre immagini vengono poste le presenti scritte assegnate con le quali formare tante pagelline e queste siano poi dispensate per tutto il mondo, affinché il mondo conosca il Dio d’infinito amore e misericordia per coloro che lo temono e ritornano a lui, e giudice giusto punitore di coloro i quali non lo temono e profanano le sue sante leggi.
Questo è il mio grande desiderio, Santità, che Gesù Cristo Signore nostro sia più conosciuto e maggiormente amato e dinanzi all’Altissimo ogni ginocchio si deve piegare perché a lui solo sia onore e gloria, ora e sempre nei secoli. Così sia.
Un particolare degno di nota: dagli studi fatti sulla santa Sindone, risulta l’immagine di Cristo di una perfezione ammirabile in tutte le sue parti; controllata pure con i migliori canoni di anatomia; tale armonia, equilibrata in tutti i suoi particolari, non è possibile trovarla interamente nell’uomo corrotto dai vizi, ragione per cui dimostra chiaramente la autenticità della santa sindone.
Si degni, Santità, di prendere in considerazione tutto questo. Io tengo una grande fede, la quale mi assicura che, appoggiandomi a sua Santità, per la valorizzazione di questa iniziativa, farà molto bene alle anime e darà maggiore gloria a Dio.
Trarrò poi dal Figlio il ritratto dell’Addolorata sua santissima Madre.
Chiedo umilmente perdono... e si degni, Santità, di darmi la sua santa benedizione.

Umilissimo figlio
Fra Claudio Granzotto
O.FM
Gipsoteca delle opere del Beato Claudio Granzotto al Santuario di Chiampo (VI)








Cristo morto
(1940-1941)



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