"CERCATE SEMPRE IL SUO VOLTO"
(cfr. Sl 104,4)
Invito
Sant'Agostino ha stupende riflessioni sull'invito del Salmo 104 "Quaerite faciem eius semper - Cercate sempre il suo volto". Egli fa notare che quell'invito non vale soltanto per questa vita; vale anche per l'eternità. La scoperta del "volto di Dio" non si esaurisce mai. Più entriamo nello splendore dell'amore divino, più bello è andare avanti nella ricerca, così che "amore crescente inquisitio crescat inventi - nella misura in cui cresce l'amore, cresce la ricerca di Colui che è stato trovato" (Enarrationes in Psalmos 104,3: CCL 40, 1537). E' questa l'esperienza a cui anche noi aspiriamo dal profondo del cuore.
Angelus, 28.8.05
Per conoscere Lui
Coloro che salgono e vogliono giungere veramente in alto, arrivare fino all'altezza vera, devono essere persone che si interrogano su Dio. Persone che scrutano intorno a sè per cercare Dio, per cercare il suo Volto...Quanto è importante oggi proprio questo: non lasciarsi semplicemente portare qua e la nella vita; non accontentarsi di ciò che tutti pensano e dicono e fanno.Scrutare intorno a sè nella ricerca di Dio. Non lasciate che la domanda di Dio si dissolva nelle nostre anime. Il desiderio di ciò che è più grande. Il desiderio di conoscere Lui - il suo Volto...
Omelia, 1.4.07
GESU' VOLTO DI DIO
Nome e volto
Per i Cristiani la verità ha un nome: Dio. E il bene ha un volto: Gesù Cristo.
Discorso, 26.9.09
Scoperta
Solo se riusciamo a capire che Gesù non è un grande profeta, una delle personalità religiose del mondo, ma è il Volto di Dio, è Dio, allora abbiamo scoperto la grandezza di Cristo e abbiamo trovato che è Dio. Dio non è solo un'ombra lontana, la "Causa prima", ma ha un Volto: è il Volto della misericordia, Il Volto del perdono e dell'amore, il Volto dell'incontro con noi. Quindi questi due temi si compenetrano reciprocamente e devono andare sempre insieme.
Discorso, 22.2.07
Certezza
Dobbiamo avere noi stessi questa profondissima certezza che Cristo è la risposta e senza il Dio concreto, il Dio col Volto di Cristo, il mondo si autodistrugge e cresce anche l'evidenza che un razionalismo chiuso, che pensa che da solo l'uomo potrebbe ricostruire il vero mondo migliore, non è vero. Al contrario, se non c'è la misura del Dio vero, l'uomo si autodistrugge. Lo vediamo con i nostri occhi.
Discorso, 25.7.05
Verità
La verità rivelata, nella "pienezza dei tempi" (Gal 4,4), ha assunto il volto di una persona, Gesù di Nazaret, che porta la risposta ultima e definitiva alla domanda di senso di ogni uomo. La verità di Cristo, in quanto tocca ogni persona in cerca di gioia, di felicità e di senso, supera di gran lunga ogni altra verità che la ragione può trovare. E' intorno al mistero, pertanto, che la fides e la ratio trovano la possibilità reale di un percorso comune.
Discorso, 16.10.08
Benedizione
Gesù è il volto di Dio, è la benedizione per ogni uomo e per tutti i popoli, è la pace per il mondo.
Angelus, 1.1.10
IL VOLTO DELLA PASSIONE
Risposta
Mi sembra che, se vediamo il panorama della situazione del mondo di oggi, si può capire - direi anche umanamente, quasi senza necessità di ricorrere alla fede - che il Dio che si è dato un volto umano, il Dio che si è incarnato, che ha il nome di Gesù Cristo e che ha sofferto per noi, questo Dio è necessario per tutti, è l'unica risposta a tutte le sfide di questo tempo.
Discorso, 24.5.07
Sguardo
Il Santo Volto di Gesù è quel Volto che "alcuni greci", di cui parla il Vangelo (cfr. Gv 12,20-21), desideravano vedere; quel Volto che nei giorni della Passione contempliamo sfigurato a causa dei peccati, dell'indifferenza e dell'ingratitudine degli uomini; quel Volto radioso di luce e sfolgorante di gloria, che brillerà nell'alba del giorno di Pasqua. Manteniamo fissi il cuore e la mente sul Volto di Cristo.
Omelia, 29.3.09
SANTE IMMAGINI
In Cristo possiamo così contemplare anche il volto di Dio ed imparare ad essere noi stessi veri uomini, vere immagini di Dio. Cristo ci invita ad imitarLo, a divenire simili a Lui, così che in ogni uomo traspaia di nuovo il volto di Dio, l'immagine di Dio. Per la verità, Dio aveva vietato nel Decalogo di fare delle immagini di Dio, ma questo era a motivo delle tentazioni di idolatria a cui il credente poteva essere esposto in un contesto di paganesimo. Quando però Dio si è fatto visibile in Cristo mediante l'incarnazione, è diventato legittimo riprodurre il volto di Cristo. Le sante immagini ci insegnano a vedere Dio nella raffigurazione del volto di Cristo. Dopo l'incarnazione del Figlio di Dio, è diventato quindi possibile vedere Dio nelle immagini di Cristo ed anche nel volto dei Santi, nel volto di tutti gli uomini in cui risplende la santità di Dio.
Catechesi, 29.4.09
Pagine scelte tratte dal libro; Benedetto XVI, Pensieri sul Volto di Gesù, LIBRERIA EDITRICE VATICANA 2010.
Nessun commento:
Posta un commento